BOXE TORTONA BOXING CLUB, ovvero COME TRASFORMARE UN SOGNO IN REALTÀ

Era settembre 2017 quando intervistai per la prima volta Nicholas Termine. Il maestro della Boxe Tortona mi raccontò di come nacque l’associazione, un sogno, un’idea, qualcosa di astratto che però ci mise molto poco a mettere radici e a diventare concreto.

All’epoca e fino a pochi mesi fa la Boxe Tortona aveva una sede legale ma non una vera e propria struttura completamente dedicata a lei per i suoi allenamenti, si appoggiava infatti a due palestre della città di Tortona nelle quali divideva gli allenamenti che si svolgevano metodicamente e con regolarità ogni giorno sabati compresi, con tutte le difficoltà di adattamento che la situazione poteva comportare per i continui spostamenti.

In tutto questo tempo il direttivo della Boxe Tortona si è assiduamente dedicato alla ricerca di spazi chiedendo l’appoggio dell’amministrazione tortonese ma la situazione sembrava proprio non volersi sbloccare. Nonostante tutto venivano organizzati eventi sportivi e collaborazioni continue non soltanto con altre scuole di boxe o con i kikers, ma anche con associazioni di altri genere come la M.E.T.A con cui organizzò banchetti informativi per raccogliere fondi per gli animali.

In concomitanza la preparazione dei nostri pugili non si fermava mai e nel periodo estivo si spostava in zona castello e nell’area Silvi, con un seguito di appassionati, curiosi e ragazzini che si univano volentieri agli allenamenti all’aperto. “Il mio sogno è creare un centro di combattimento dove poter insegnare diverse discipline, voglio poter collaborare con altri istruttori e insegnare anche ai bambini, e alle persone diversamente abili…” Mentre Nicholas mi esponeva così bene tutto il suo progetto io lo immaginavo e pensavo che una cosa così complessa sarebbe stata possibile, partendo dal nulla forse tra molti anni, e invece in un paio di anni scarsi ho visto ogni cosa realizzarsi sotto i miei occhi e vi assicuro, non con poca fatica e con le sole forze di un gruppo solido, affiatato e determinato.

Oggi, a settembre 2019, ognuno di noi può accedere ad un bellissimo centro di combattimento in una struttura di 250mq dotata di tutto, compresa di docce e spogliatoi maschili e femminili, una accogliente reception, uno splendido ring rialzato e regolamentare, 5 per 5, 20 postazioni tra cui 14 sacchi, sagome a muro, pere, palle francesi e sacchi per montanti. I corsi di boxe comprendono baby boxe, prepugilistica, boxe dilettanti e boxe ability per diversamente abili, condotti dal maestro Nicholas, dall’attuale campione italiano di light boxe Federico Fagnano, istruttore di fitness che sta frequentato l’aspirantato presso la federazione pugilistica, e dal vicepresidente della società Davide Colonna, laureato in scienze motorie. Inoltre ci saranno il corso di fit & boxe con la presidentessa del boxing club ed ex atleta amatore Chiara Giulia Nenna e da quest’anno i nuovissimi corsi di SAVATE con il maestro Nicholas Lavezzo e il corso di WING-CHUN con il maestro Franco Cesare Regalzi. Ecco qui, A distanza di poco meno di due anni, incredibilmente è stata realizzata ogni cosa, esattamente come Nicholas e i fondatori della boxe Tortona me lo avevano descritto. La maggior parte delle persone vorrebbe fare qualcosa, lo immagina, e in gran parte dei casi quel sogno rimane solo un sogno. Nel caso di Nicholas posso dire di essere stata testimone di come con tanta volontà, determinazione e resistenza alle avversità, si possa trasformare un sogno in un progetto e quel progetto in qualcosa di tanto concreto da poterlo riempire di attrezzature all’avanguardia, di passioni, di persone e infine… di mille altri sogni.

Grazie BOXE TORTONA

La vostra ‘penna magica’ 😉